martedì 8 aprile 2014

Ciao sono Davide, mi presento...

Io e il mio pisellino

Ciao a tutti, mi chiamo Davide, ho 34 anni e sono Emiliano DOC di Rimini.Lavoro da 10 anni come operaio in una ditta di pulizie industriali, in pratica la ditta per cui lavoro si occupa della pulizia dei serbatoi che hanno contenuto dei prodotti tipo petrolio Brant, olii pesanti, nafta, cherosene, ecc, per fare in modo che possano contenere altri prodotti della stessa natura ma di altro tipo, ad esempio benzine o altri tipi di petrolio tipo WTI o New Mexican Sweet.Il lavoro che faccio non è sicuramente un bel lavoro, anzi direi proprio che è un lavoraccio infernale, un lavoro disumano, da animali e onestamente non auguro a nessuno di lavorare per una azienda come quella per cui lavoro io, ma comunque è un lavoro e al giorno d'oggi avere un lavoro, qualunque esso sia, è una vera fortuna, quasi come vincere un terno al Lotto.Il mio lavoro consiste nel entrare all'interno di un serbatoio munito di una specie di scalpello e togliere dalle pareti del serbatoio centimetri e centimetri di catrame che con il passare del tempo si attacca alle pareti diventando duro e formando dei veri e propri strati che contribuiscono a diminuire la capacità del serbatoio e falsano la lettura degli strumenti che segnalano il livello dello stesso. Solitamente io e i miei colleghi iniziamo a lavorare alle 07.00 di mattina e lavoriamo fino alle 18.00, ma avvolte capita che a causa dell'urgenza del cliente di avere a disposizione un determinato serbatoio lavoriamo anche fino a notte fonda o addirittura fino al giorno successivo riposando solo qualche ora o facendo turni.Lo stipendio è una miseria rispetto al lavoro che facciamo, circa 1200 euro e con lo straordinario arriviamo a prendere 1300, 1400 e avvolte 1500 euro, il lavoro e sporco, molto sporco e respiriamo veleni tutto il giorno, d'estate poi diventa veramente un inferno e la situazione peggiora molto perchè i serbatoi sono fatti di acciaio e con il sole che ci batte sopra per tutta la giornata diventano roventi e le temperature all'interno del arrivano anche a 50 o 60 gradi centigradi e il catrame residuo attaccato alle pareti emana vapori di idrocarburi che sicuramente non fanno bene alla salute, l'aria diventa irrespirabile e in più, come se non bastasse, per lavorare all'interno dei serbatoi bisogna indossare l'elmetto, gli occhiali protettivi, la tuta ignifuga a maniche lunghe, guanti, calze e scarponcini di sicurezza, immaginate quindi per un attimo in che situazione sono e siamo costretti a lavorare.A parte il lavoro sono appassionato di fotografia e di macchine fotografiche, uno dei miei soggetti preferiti ovviamente e Joara, un altro è Maria e poi mi piace fotografare panorami e interni di musei o di case che mi colpiscono.Oltre alla fotografia mi piace molto anche cucinare, la mia specialità è la pasta e il pesce.


Per leggere tutto guardate "Post più vecchi" troverete il seguito della mia storia...




Ciao sono Joara, mi presento...

Joara durante un servizio fotografico

Ho scelto il colore rosa perchè lo preferisco, Davide mi ha chiesto, anzi mi ha supplicata di scrivere qualche cosa sul suo Blog, onestamente non capisco a cosa serva ma contento lui...Così eccomi quà, mi presento, mi chiamo Joara, ho 26 anni e sono nata in Brasile a Sao Paulo.Sono venuta in Italia quando avevo 18 anni grazie ad un ragazzo Italiano con cui mi ero fidanzata un anno prima in Brasile, lui era venuto li in vacanza, ci siamo conosciuti, siamo usciti un pò insieme e alla fine abbiamo fatto l'Amore e lui si è innamorato follemente di me al punto che mi ha chiesto se ero disposta a raggiungerlo in Italia, io gli risposi che per seguirlo in Italia avrei avuto bisogno di un lavoro per poter rimanere e sopratutto di un biglietto aereo, lui mi disse che mi avrebbe assunta come cameriera nel suo bar a Ferrara e che al biglietto ci avrebbe pensato lui.Così dopo averci pensato un pò venni in Italia e lavorai per un certo periodo nel bar di Alessandro, poi tra un caffè e l'altro conobbi Gianluca, fotografo nel campo della moda che mi propose di fare la modella e di posare per diversi servizi che lui avrebbe curato, un servizio su una linea estiva disegnata da una stilista locale, un servizio per una linea di biancheria intima femminile e un servizio per una linea di costumi da bagno, io accettai e cominciai a lavorare come modella, ma ad Alessandro la situazione non piaceva ed era molto, molto geloso, così dopo varie discussioni e scenate ci lasciammo, io mi licenziai dal bar e continuai per la mia strada andando a dormire da amiche che nel frattempo avevo conosciuto.
Joara durante un servizio fotografico
Joara durante una gara di moto
Nel frattempo oltre a fare la modella per servizi fotografici per arrotondare ho fatto la modella anche durante il motor show di Bologna o durante alcune gare motociclistiche mi è capitato di fare l'ombrellina.A 20 anni andai a lavorare come ballerina per Salvo, propietario di diversi locali di lap dance, di un hotel e di altre società e li conobbi Davide...Decisi di intraprendere il lavoro di performer nei locali di lap dance per tre motivi, il primo è che  i guadagni erano molto alti, il secondo è che il lavoro non era poi così faticoso, e il terzo è la mia voglia di stare al centro dell'attenzione e il mio piacere nell'essere guardata, ammirata, desiderata, a me infatti devo dire che non mi dispiaceva affatto di ballare su un palco con un sacco di uomini intorno che mi ammiravano e che in quel momento non mi staccavano gli occhi di dosso, sentivo il loro fiato addosso, sulla mia pelle e potevo sentire una vibrazione nell aria e il loro desiderio nei miei confronti, desideravano toccarmi, palparmi e sbavavano letteralmente per me e la situazione mi eccitava molto.
Foto durante un servizio fotografico
Finalmente ora mi sento davvero felice e realizzata, sono Mamma di Maria che adesso ha 5 anni e cresce bella sana e forte, sono moglie di Davide da 3 mesi e ci stò benissimo visto tutte le sue premure nei miei confronti, il suo Amore e la sua bontà caratteriale e sono una delle schiave e delle puttane di Salvo da 6 mesi, con il quale faccio il miglior sesso che abbia mai fatto in vita mia ed in oltre le mie colleghe sono diventate per me non semplici amiche ma sorelle con le quali mi diverto un casino e con le quali condivido un sacco di cose, quasi tutto direi...


giovedì 3 aprile 2014

L'incontro con Joara...

Ho visto per la prima volta Joara 6 anni fa in un locale di lap dance e ne sono rimasto immediatamente folgorato.Mi ritrovai in quel locale perché un mio amico d’infanzia festeggiava l’addio al celibato e io ed altri amici gli avevamo organizzato una serata speciale.Nel locale c’erano tra le 20 e 25 ragazze, tutte stupende e di varie nazionalità, c’erano bionde, more, rosse e poi ad un tratto vidi lei, Joara, un sogno di femmina, una splendida mulatta Brasiliana di Sao Paulo, alta 165 cm, fisico atletico, direi statuario, una 3° abbondante, un culo da favola veramente perfetto, non avevo mai visto un culo così in tutta la mia vita, capelli neri e ricci, occhi neri, labbra stupende e una pelle color caffè vellutata, liscissima, spettacolare.Rimasi letteralmente folgorato e decisi che dopo quella sera sarei tornato in quel locale e avrei fatto di tutto per conquistarla.

Detto, fatto, sono tornato il giorno dopo e quello dopo ancora, praticamente andai in quel locale tutte le sere per due mesi di seguito spendendo una fortuna, ma alla fine, dopo una cinquantina di privè con Joara, un centinaio di cocktail offerti, mazzi di rose e regali vari come vestitini, borse, scarpe, biancheria intima, io e Joara cominciammo a frequentarci anche fuori dal locale, iniziammo a vederci di pomeriggio prima che lei andasse a lavorare e l’andavo a prendere verso le 2 o le 3 di notte quando finiva, fino a quando con molta perseveranza e testardaggine sono riuscito finalmente a fare l'amore con lei, ricordo ancora quella prima volta con Joara, ricordo quando si spogliò davanti a me, era una visione assurda, oltre al suo corpo statuario mi colpì molto la cura che Joara aveva di quel corpo così stupendo, i peli della fighetta, neri come i capelli, erano tagliati corti, aveva lasciato solo un triangolino di peli cortissimi sul pube, le labbra della fighetta invece erano completamente depilate, liscissime, gonfie, sembravano due metà di un panino, poi le guardai i seni, tondi, durissimi, il ventre piattissimo e il culo neanche a dirlo era perfetto, due chiappette sodissime, rotondissime, durissime e un po’ all’in su, era come se da alzata fosse quasi a pecorina, il famoso culetto a mandolino, quel culetto sembrava una piccola albicocca e aveva un piccolissimo buchino del culo che quasi ti invitava ad essere sfondato.  Comunque nonostante quella visione fantastica, ricordo che per me fu un esperienza bruttissima, era incredibile, con una ragazza così davanti, non riuscivo a farlo diventare duro, dopo un poco finalmente cominciò ad indurirsi ma non al massimo, sono riuscito a infilarlo dentro Joara, ma dopo neanche cinque minuti sono venuto, mi sono vergognato, mi sentivo un verme, un impotente, ricordo che lei con tanta dolcezza e con il suo sorriso splendido mi disse "non fa niente, non preoccuparti". 

Il nostro rapporto e l'arrivo di Maria...

Lato B della mia Joara, foto scattata da me

Dopo quella prima volta pensai che Joara mi avrebbe abbandonato e che non si sarebbe più fatta vedere e invece, miracolosamente è rimasta insieme a me nonostante la mia mini dotazione sessuale, 14 cm, e nonostante il mio problema di eiaculazione precoce.Venne in oltre quasi subito a vivere insieme a me nel mio appartamento, 140 metri quadrati lasciatimi dai miei genitori e per me fu stupendo, d'altronde avere un sogno del genere, una femmina così che ti cammina mezza nuda per casa credo sia un pò il sogno di tutti.I mesi passavano e la nostra vita andava avanti tranquilla, eravamo una coppia come tante altre, ci facevamo le coccole, ci divertivamo, litigavamo, insomma tutto normale, lei continuava a fare il suo lavoro di performer nei vari locali di lap dance e io il mio lavoro da operaio eravamo un pò stanchi sia io che lei io per il mio lavoro sporco e faticosissimo e lei per gli orari che doveva sostenere, ma alla fine dei conti eravamo felici, ci Amavamo e non ci mancava nulla, facevamo l'Amore quasi tutti i giorni dopo poco Joara rimase in cinta.Rimanendo in cinta Joara smise di lavorare nei locali, si mise in gravidanza a rischio e rimase a casa percependo ugualmente qualche soldino anche se non sicuramente paragonabile a ciò che guadagnava ballando.



Joara a casa, foto scattata da me...

Dopo nove mesi nacque finalmente la nostra stupenda Maria, un emozione unica non spiegabile a parole, diventare Papà credo sia in assoluto la cosa più bella che può accadere ad un uomo e non può essere paragonabile a nulla.
Per altri due mesi, dopo aver dato alla luce Maria, Joara rimase a casa a fare la mamma a tempo pieno e a rimettere a posto il suo fisico frequentando la palestra nei giorni pari e il beauty center in quelli dispari, anche se onestamente non ne aveva alcun bisogno essendo rimasta identica a come era prima di partorire, durante la gravidanza infatti Joara non aveva messo nemmeno un chilo tanto che il ginecologo che l'ha seguita durante i mesi di gestazione era un pò preoccupato che non ingrassasse, in oltre Joara applicava giornalmente una crema sulla pancia, sui glutei e sulle gambe che rendevano la pelle elastica per evitare che la pelle si deformasse o che si formassero smagliature dovute alla tensione della pelle, in oltre chiese che subito dopo il parto le fosse ristretta l'apertura della vagina, l'intervento mi pare si chiami restringimento della vagina o vaginal tightering cosmetico, comunque lei non si sentiva a posto con il suo fisico e quindi non le dissi nulla.
La nostra situazione economica però cominciò a farsi un pò pesante senza lo stipendio di Joara, le spese per la bambina e le spese per palestra e centro estetico così io e lei parlammo e alla fine Joara decise di tornare a fare la performer nei locali di lap dance.

Joara il mio Amoreee, foto scattata da me

  

mercoledì 2 aprile 2014

I cambiamenti e la mia presa di coscenza...

Joara durante uno spettacolo foto scattata di nascosto

Joara quindi riprese a lavorare nei locali del suo ex capo Salvo e tornando a guadagnare quanto guadagnav prima e la nostra situazione economica tornò ad essere buona e a darmi un pò di respiro.Purtroppo non si può avere tutto e così io e Joara dovemmo organizzarci con gli orari e con le attività, in pratica durante il giorno io andavo a lavoro e Joara badava a Maria, quando doveva andare in palestra o al beauty center lasciava Maria a mia madre e poi tornava a prenderla, poi io tornavo dal lavoro e Joara si preparava per andare a lavoro, cenavamo e Joara andava lasciandomi la bambina.

Di solito io mettevo a letto Maria nella sua culla e mi mettevo al computer, per comodità mettevo la culla vicino al computer e cominciava la mia serata, una birra e porno, porno a mai finire e di ogni genere fino a quando gli occhi non mi si chiudevano soli per il sonno.Cominciò a capitarmi di pensare a Joara mentre guardavo video porno ogni sera ci pensavo di più, pensavo che mentre io guardavo porno lei era a lavoro e conoscendo il suo lavoro mi venne da pensare ai privè, pensavo a Joara in quello stanzino di 2 metri per 2 seduta su qualche uomo schifoso che le palpava il culo e le leccava i capezzoli e improvvisamente mi accorsi che quel pensiero mi eccitava da morire, con il passare dei giorni quel pensiero divenne sempre più forte, quasi ossessivo e pur provandoci non riuscivo a togliermi dalla mente l'immagine della mia Joara tra le mani di un'altro maschio, cominciai a pensare di essere pazzo, di avere qualche problema, pensavo di essere l'unico al mondo che con una fidanzata così stupenda e così perfetta invece di eccitarsi nel farci sesso si eccitava a pensare alla sua fidanzata a letto con un altro maschio, insomma pensai; non è normale avere una fidanzata stupenda ed eccitarsi nel pensarla a letto con un altro uomo, dovrei essere gelosissimo, dovrei volerne il possesso assoluto ed esclusivo e invece mi eccito a pensare a Joara con un altro, poi, un pò per caso e un pò per curiosità e per voglia di fare chiarezza e un pò per disperazione scrissi su Google la frase " guardare fidanzata a letto con un'altro uomo" ho trovato diversi articoli riguardanti questo argomento e per la prima volta nella mia vita mi sono imbattuto nel termine cuckold.Dopo aver letto qualche cosa, più che altro risposte da parte di psicologi a domande di qualche utente, ho deciso di scrivere su Google il termine "cuckold" e per mia grande fortuna mi si è aperto un mondo del tutto nuovo e del quale non conoscevo l'esistenza, blog con moltissimi uomini che avevano le mie stesse fantasie, moltissimi uomini che addirittura avevano già provato questo tipo di esperienza e raccontavano che era stato bellissimo ed eccitantissimo, trovai video a tema, immagini, veramente di tutto e di più e devo dire che mi sono sentito meglio, sollevato nel apprendere di non essere l'unico, di non essere solo e sopratutto di non essere malato.Lessi molto al riguardo facendomi anche una certa cultura sull'argomento, il cuckold in pratica è un guardone, un uomo che si eccita nell'essere continuamente tradito dalla fidanzata o dalla moglie, il cuckold è il sogetto passivo, mentre l'uomo con cui la fidanzata lo tradisce viene solitamente chiamato Bull o toro in italiano, una bestia che dà decisamente l'idea di potenza sia fisica che sessuale, lessi che nei casi più estremi questa pratica sessuale assume una componente voyeuristica e sadica insieme e il cuckold è costretto ad assistere al rapporto sessuale tra la sua compagna e il Bull subendo commenti e umiliazioni di ogni tipo, avvicinando questo tipo di relazione a quelle di stampo feticista e masochista, man mano che leggevo mi rendevo sempre più conto che essere cuckold era proprio quello che volevo, vedere la mia Joara a letto con un altro e fare da schiavo a lei e sopratutto a lui era proprio il pensiero e la situazione che mi eccitava, pensarmi in quella condizione di schiavo umiliato e mal trattato da entrambi mi eccitavain maniera totale sia fisicamente che cerebralmente, era esattamente ciò che desideravo.Leggendo i racconti dei mariti cornuti e delle mogli puttane mi eccitavo sempre di più e mentre leggevo continuavo a pensare a Joara in quelle situazioni e mi eccitavo sempre di più arrivando a raggiungere una sorta di estasi sessuale e avvolte solo immaginando, senza nemmeno toccarmi, venivo.Le mie fantasie riguardo la mia Joara non fecero altro che aumentare, aumentare sempre di più, giorno dopo giorno, arrivando addirittura ad ossessionarmi e a portarmi alla fine a confessarle tutto.

Joara favolosa, autoscatto
Joara a mare a Sao Paulo
Joara in spiaggia a Sao Paulo, foto scattata da me...

Joara stupenda, autoscatto
Il mio Amore Joara, autoscatto

Joara stupenda, autoscatto

Joara spettacolare, autoscatto
   

martedì 1 aprile 2014

La mia confessione a Joara...

Il mio Amore, autoscatto

Oltre all'aumentare delle mie fantasie cuckold giorno dopo giorno un altro motivo che mi ha spinto a confessare tutto a Joara fu il mio senso di colpa nei suoi confronti, pensavo spesso che una femmina come lei non poteva accontentarsi di ciò che gli davo io e meritava sicuramente molto di più.Vuoi per il mio appesantimento fisico, vuoi per il lavoro faticoso, vuoi per lo stress accumulato, vuoi per il fatto che ormai c'era Maria che ci assorbiva un bel po di energie, io e Joara facevamo sesso sempre più raramente e quelle poche volte che lo facevamo io duravo massimo 5 minuti preliminari compresi e poi venivo, mi scusavo sempre con lei e lei mi diceva sempre che non faceva nulla e che non era un problema, cominciai a pensare di avere qualche problema, di essere diventato impotente e pensavo anche di soffrire di eiaculazione precoce ed ero distrutto, più pensavo ai miei problemi più mi distruggevo, mi sentivo davvero in colpa nei confronti di Joara, non sapevo cosa fare, mi sentivo un fallito, un impotente, una vera e propria merdaccia.Così un anno fa, una sera che Joara non lavorava, ovvero il mercoledì, facendomi coraggio, decisi di dirle tutto, decisi di andare al ristorante per rendere tutto più soft, più "romantico", portammo Maria a mia madre e uscimmo, ricordo che ero davvero spaventato per la reazione che Joara avrebbe potuto avere, è una donna latina, molto calda e passionale quindi immaginavo che la sua reazione poteva essere molto forte e magari essendo al ristorante si sarebbe trattenuta.

Joara sul divano, foto scattata da me

Io e Joara arrivammo al ristorante, ci acomodammo, lei come al solito era bellissima, stupenda, cominciammo a parlare del più e del meno mentre sorseggiavamo del vino rosso e stuzzicavamo l'antipasto, mangiammo il primo sempre parlando di noi, della nostra storia, di Maria e finito il primo, mentre aspettavamo il secondo io cominciai a parlare a Joara della mia fantasia prendendola molto alla lontana, dopo un pò che parlavo Joara mi disse: "aspetta un attimo, ho capito bene? A te piacerebbe sapermi o vedermi a letto con un altro?" io non sapevo cosa fare, la sua domanda così diretta mi spiazzò buttandomi nel panico più totale, pensai che era finita e che sarebbe successo un casino ma ormai dovevo rispondere, cosi le dissi "si", con mia immensa sorpresa Joara cominciò a ridere e a ridere sempre di più, poi smise e mi chiese: "ma davvero?" e io le risposi ancora si, poi fece una cosa che mi eccitò da impazzire, si avvicinò a me e mi diede un bacetto, mi guardò negli occhi e mi chiese cosa volevo che facesse, io non credevo a ciò che stava accadendo, era un sogno che si stava avverando e la reazione di Joara era stata stupenda, fantastica, e io ero felicissimo, eccitatissimo e davvero incredulo, comunque risposi a Joara che per me poteva fare quello che voleva, qualsiasi cosa io non le avrei messo alcun limite, dissi che poteva scegliere chi voleva e che anzi speravo che scegliesse qualcuno che la facesse impazzire, qualcuno che le piacesse da morire, che fosse super dotato e che la rendesse sessualmente felice, appagata, lei mi diede tanti bacini, come se mi ringraziasse e per me fu davvero stupendo.Poi Joara mi disse che anche lei voleva confessarmi una cosa che non mi aveva mai detto e che però sentiva sempre più forte dentro, ma lo faccio scrivere a lei che sicuramente riesce a spiegarlo meglio...

Joara wow, foto scattata da me


  
Joara spettacolare

lunedì 31 marzo 2014

La confessione di Joara il suo pensiero...

Joara nel dungeon

Eccomi di nuovo quà a scrivere, si, quella sera visto che lui mi aveva confessato la sua fantasia decisi pure io di confessargli ciò che sentivo dentro al mio cuore sin da adolescente.Come ho già detto nel post di prima sono nata in Brasile da genitori Brasiliani e ricordo quando da piccola certi pomeriggi sedevo sulle ginocchia di mia nonna che mi raccontava spesso della nostra storia, della nostra discendenza, di come dall'Africa i suoi nonni erano stati presi dai Padroni bianchi messi in catene e portati con dei grossi bastimenti nelle Americhe, mi raccontava dei suoi genitori e dei suoi nonni che erano costretti a lavorare nei campi di canna da zucchero o di cotone come schiavi dei bianchi e di come venivano trattati dai Padroni bianchi, di come venivano frustati se non lavoravano come volevano i Padroni, di come erano incatenati uno all'altro e di come le donne venivano violentate di fronte ai loro mariti o fidanzati, di fronte ai loro genitori o ai loro fratelli, io però invece di indignarmi e di odiare i bianchi per ciò che mia nonna mi raccontava mi accorsi che ero eccitata da morire e tutta bagnata a sentire quelle storie.Grazie a lei conobbi la storia delle mie radici, le mie origini, capii di discendere da schiavi e sopratutto di essere una negra, si negra, oggi per evitare di sembrare razzisti si dice è una donna di colore o scura ma alla fine la verità è che so di essere una negra.

Joara si mostra

Mia nonna cercò di mettermi in guardia riguardo ai bianchi, mi fece capire che il colore della mia pelle, se io fossi uscita dal Brasile, mi avrebbe sempre creato problemi nella socetà, mi diceva di studiare e di fare sempre valere i miei diritti, di cercare di essere sempre indipendente e degna, io la ascoltavo ma dentro di me sentivo di pensarla diversamente da lei, in pratica pensavo esattamente l'opposto di ciò che pensava lei, pensavo che se discendevo da schiavi c'era un motivo, c'era un motivo se i negri sono sempre stati schiavi e i bianchi sono sempre stati i Padroni.Alla fine mi sono fatta una mia idea e sono giunta alla conclusione che noi negri siamo effettivamente degli inferiori, una razza inferiore e che i bianchi invece sono la razza superiore, quindi per me in definitiva è giusto che noi negri facciamo da servi e da schiavi ai Padroni bianchi servendoli in tutto ciò vogliono, accontentandoli in tutto, nei loro capricci, nelle loro voglie più assurde anche se questo vuol'dire essere calpestati ed umiliati.Capii ancora meglio la mia indole di schiava e di inferiore quando mi fidanzai con Alessandro, lui infatti quando facevamo sesso, sopratutto quando io gli succhiavo il cazzo premeva la mia testa con le mani sul suo cazzo usandomi a suo piacimento, mi scopava la bocca e ricordo che a me piaceva molto essere trattata così, mi sentivo umiliata e sentirlo godere per il piacere che gli regalavo con la mia bocca per me era eccitantissimo anche più del sesso stesso, mi insultava avvolte chiamandomi puttana o mia puttana, schiava o serva e ad ogni suo insulto io mi eccitavo sempre di più, una volta poi io stessa gli chiesi di chiamarmi negra, così da quel momento in poi cominciò a chiamarmi schiava negra o negra puttana e io ne ero felice.Quindi quella sera confessai a Davide che era proprio questo quello che volevo, volevo trovare non solo un vero maschio, volevo trovare un Padrone, un uomo che mi facesse sentire una vera schiava, una serva, una puttana, un oggetto da utilizzare a suo piacimento per soddisfare tutte le sue voglie, un uomo che mi trattasse male, senza nessun rispetto, che mi picchiasse o che mi frustasse magari.
Joara mentre viene picchiata
Davide rimase scosso dal mio outing ma allo stesso tempo lo vidi eccitato, gli dissi che forse già sapevo chi era l'uomo giusto che avrebbe potuto darmi tutto ciò che lui non era mai riuscito a darmi, la sensazione di essere posseduta di essere sottomessa, Davide infatti mi ha sempre trattata come una principessa assecondandomi in tutto, ricoprendomi di attenzioni e non facendomi mai mancare nulla senza sapere che quello che volevo io era ben altro.Quella sera, anche se lui insistette molto, non gli dissi chi era l'uomo a cui mi riferivo, volevo prima vedere se era esattamente come pensavo io, volevo prima provare diciamo e solo dopo glie lo avrei detto...  

   

    

domenica 30 marzo 2014

La scelta di Joara e il mio parere...

Joara e una sua collega

Joara mi disse chi aveva scelto solo dopo due mesi dalla nostra serata al ristorante, aveva scelto il suo capo, ovvero il propietario dei locali di lap dance in cui lavora lei, propietario di ben 4 locali, di un hotel sulla riviera romagnola, di una discoteca e di due centri benessere, in più ha 3 o 4 appartamenti da cui prende gli affitti e 8 bassi commerciali da cui prende altri affitti, insomma è ricchissimo, pieno di soldi, un così detto cafone arricchito, ignorante, villano, delinquente, un poco di buono, maleducato, arrogante, prepotente, egoista, possessivo, schifoso, pervertito, depravato, bastardo, manesco, alcolizzato, violento, ingordo, non fa un cazzo dalla mattina alla sera e ha a disposizione tutte le puttane che vuole compresa la mia Joara.Considerando che in ogni locale lavorano dalle 20 alle 25 ragazze e lui ha 4 locali in pratica ha a disposizione 100 femmine da poter scegliere a suo piacimento e con le quali poter fare quello che vuole, vive proprio come se fosse un impertore romano e onestamente provo molta gelosia nei suoi confronti.

Naturalmente non le scopa tutte e 100 le femmine che lavorano per lui, il maiale si è scelto le 40 barra 45 femmine che gli piacciono di più, molte di loro sono madri e la maggior parte di loro vivono nella sua villa.Nella sua villa in pratica vivono una quarantina di loro, non sò esattamente se sono 38 o 42, comunque so che sono molte, oltre alle ragazze vivono nella villa anche le loro figlie, ma solo le femmine, qualcuna delle colleghe di mia moglie, da ciò che so, ha dei figli maschi ma ha dovuto lasciarli nel proprio paese di origine a vivere con i nonni proprio perchè il bastardo non vuole i figli maschi a casa sua.In tutto nella villa ho visto circa 30 bambine, 32 per l'esattezza, 2 hanno 8 anni, 4 ne hanno 9, 7 hanno 10 anni, 13 anno 11 anni e 6 ne hanno 12.Il bastardo, essendo pieno di soldi, ha una villa stupenda ed enorme, nella quale lavorano due cuochi, un giardiniere, e 4 cameriere.Nella villa c'è la piscina, un idromassaggio per 10 persone e i letti a bordo piscina, dentro la villa sembra un vero e proprio harem, ci sono divani enormi ovunque, letti king size ovunque, cuscini e pouff di tutti i tipi e di tutte le dimensioni, ci sono 3 bagni tutti con idromassaggio e con docce grandissime dove possono farsi la doccia 5 persone comodamente ma ce ne entrano 10, in oltre nel seminterrato che è grande quanto tutta la superficie della villa ovvero 800 metri quadrati lo schifoso, che ha manie di grandezza e che ha anche gusti kitsch, molto pacchiani, ha fatto costruire un ambiente proprio uguale ad un harem, con lampade arabe, tappeti persiani, materassi ovunque foderati in seta dai disegni orientali, fiaccole, cuscini, una minipiscina idromassaggio per 20 persone e un dungeon che per chi non lo sapesse e una zona adibita a torture e punizioni corporali che quel pezzo di merda esegue solo per divertirsi ed eccitarsi insieme ai suoi amici, utilizza il dungeon per delle specie di spettacolini.

Joara davanti a un amico di quel bastardo

Quel bastardo infatti spesso organizza delle orge alle quali invita i suoi amici, in pratica ordina alle ragazze di andare nel harem, accendere l'idromassaggio, mettersi nude e lesbicare o danzare in modo che quando arrivano i suoi amici trovino già l'ambiente giusto.Poi fa portare cibo e alcol nell'harem, fa accendere gli incensi e prima di fare entrare i suoi amici li fa spogliare nudi, poi i maiali entrano nell'harem e si mettono comodi sui materassi con un sacco di cuscini intorno, di solito prima mangiano imboccati dalle puttane e bevono tantissimo mentre vengono massaggiati e mentre gli viene succhiato il cazzo e leccati i piedi, poi una volta che si sono riempiti la pancia, brilli o ubriachi si alzano, scelgono una puttana con cui cominciare e ci cominciano a fare quello che vogliono, qualsiasi cosa, possono farsi succhiare, schiaffeggiarle, scoparle, avvolte ho assistito a scene che sembravano delle vere e proprie violenze sessuali.Il maiale organizza questi festini sempre in maniera diversa, avvolte invita solo 3 amici in modo che ognuno di loro possa avere a disposizione 10 femmine, avvolte invita 9 amici e ognuno di loro ha 4 femmine che poi si scambiano, altre volte ne invita 19, altre volte vengono scelte 10 femmine che vengono scopate da 3 uomini ognuna mentre le altre si leccano e danzano, altre volte vengono scelte 5 femmine e ognuna scopa con 5 maschi, oppure capita che ne venga scelta una sola che viene scopata per ore da 10 o 20 maschi che la scopano tutti insieme o ad uno ad uno.

Joara con un amico del bastardo...

Poi il pezzo di merda organizza spettacoli di frustate nei quali delle femmine, di solito una, due o tre vengono legate dai polsi e alzate, diciamo appese a una catena che scende dal tetto, oppure vengono messe in croce, su diverse croci e vengono frustate o dalle loro stesse compagne o dai bastardi che si divertono a fare le gare a chi frusta meglio e mentre frustano ovviamente altre schiave gli succhiano il cazzo.Altre volte giocano al tiro al bersaglio, legando una ragazza al muro con le gambe larghe e le braccia aperte e utilizzando fichi, uova o polpette di carne per colpirla, oppure si divertono a mettersi a cerchio in 10 o in 20 mettendo una ragazza al centro e spingendola uno all'altro con forza e schiaffeggiandola quando arriva, per fare un esempio uno spinge la ragazza verso un'altro e l'altro quando arriva a lui invece di spingerla le da un ceffone che comunque ha l'effetto di una spinta.Poi fanno altre cose che su questo blog non posso scrivere e che a me fanno veramente schifo...Di seguito ho fatto scrivere a Joara quello che pensa del suo Bull.

sabato 29 marzo 2014

Il Bull secondo Joara...

Davide mi ha chiesto di scrivere cosa penso di Salvo sul suo blog da cornuto e quindi non potevo di certo esimermi dal esprimere ciò che è per me Salvo.Salvo per me è bellissimo, è il Padrone Assoluto, è un Maestro, un vero maschio, un vero uomo, un toro nel vero senso della parola, forte, molto, molto dotato, resistente, pieno di sperma nelle palle, autoritario, sicuro, deciso, pervertito, depravato, un vero porco, un maiale, severo, perfetto, superiore, fantastico, un maschio alfa che sa quello che vuole e che ottiene tutto, esperto e bravissimo nel sesso e nel comando, un vero Master, muscoloso, irruento, sadico, stupendo, potente in tutto da ogni punto di vista, bello, virile, sodo, di lui mi piace tutto, il fisico, la sua mente, il suo modo di fare, il suo carattere, l'odore della sua pelle, il gusto del suo cazzo, delle sue palle, del suo sperma, il suo sapere esattamente come trattare una femmina, adoro vederlo godere, adoro procurargli piacere, adoro le sue braccia possenti, le sue mani forti, grandi, ruvide, le sue labbra calde, il suo petto, la sua pancia, le sue cosce, il suo sedere duro, con lui e solo con lui riesco a sentirmi veramente femmina, una puttana, una schiava, solo con lui mi sento realizzata, felice, e sono disposta a tutto per accontentarlo, per servirlo, per dargli piacere, sono disposta a fare qualsiasi cosa per lui, anche le cose più assurde, più impensabili, per me ormai Salvo e tutta la situazione che lui ha creato con tutte quelle femmine stupende di varie razze che sono diventate ormai tutte mie sorelle, tutti quegli uomini che si divertono e godono con i cazzi duri, quell'odore fortissimo di cazzi e di fighe nella stanza, l'odore di sesso, di goduria, di piacere che si respira in quella stanza e che si può tagliare col coltello è diventata una vera e propria droga per me, servire tutti quei maiali eccitati è una situazione della quale non posso più fare a meno...

venerdì 28 marzo 2014

Il nostro Matrimonio...

Io e Joara dopo la cerimonia...

Joara mi disse due mesi dopo la sera al ristorante che aveva scelto come Bull il suo capo e cominciò a fare sesso con lui il mese successivo, per circa un mese e mezzo ci fece sesso senza la mia presenza, ci sentivamo solo per telefono oppure lei mi mandava qualche foto mentre succhiava o mentre la scopava, poi dopo circa cinque mesi di attesa finalmente mi permise di assistere facendo venire quello schifoso a casa nostra, le prime volte solo per fare sesso e quando non c'era la bambina io potevo assistere ma solo se facevo da servo, poi lui cominciò a venire anche a cena e anche quando c'era Maria, loro poi andavano in camera da letto e io e mia figlia rimanevamo in cucina a guardare la tv ma la voce di Joara che godeva si sentiva anche dalla cucina e avvolte accaddero cose che non posso scrivere sul Blog.

Durante la cerimonia

Poi ho partecipato ad alcune di quelle orge nella villa di quello schifoso che ho descritto prima e spaventato dall'idea di poter perdere Joara tre mesi fa le ho chiesto di sposarmi e lei ha accettato, così due mesi fa ci siamo sposati e al matrimonio Joara ha voluto invitare anche lui che è venuto con una delle sue puttane.Il ricevimento è stato davvero imbarazzante, c'erano tutti i miei parenti, zii, cugini, mia madre, mio padre e lei e Salvo stavano sempre vicini, lui toccava lei e lei toccava lui, lui la abracciava molto e la palpava continuamente, avvolte scomparivano, io li cercavo e li trovavo sempre in qualche angolino a baciarsi e a toccarsi, cercai di dire a Joara di fare attenzione visto che c'erano tutti i miei parenti e nostra figlia in giro, lei mi rispose va bene ma se ne fregò e continuò a baciare Salvo, sicuramente qualcuno ha visto e si è accorto di Joara e Salvo, poi mentre io e Joara eravamo al tavolo nuziale nostra figlia Maria ha detto a Joara che doveva fare la pipì, così Joara si alzò e portò Maria in bagno, poi vidi alzarsi anche Salvo e lo vidi dirigersi verso il bagno così dopo quattro o cinque minuti mi alzai e andai anche io in bagno, andai in quello degli uomini e quello schifoso non c'era, così andai in quello delle donne e vidi una scena orrenda, mia figlia era seduta sul vater e Joara era in ginocchio con il cazzo di Salvo in bocca, proprio davanti gli occhi di nosta figlia, lui prese il cazzo in mano e le sborrò in bocca e in faccia, sui capelli, lei gli pulì il cazzo con la bocca e si alzò, aveva il vestito tutto stropicciato, si diede una sistemata alla bene meglio e tornammo in sala io la guardai e capii che era evidente che si era fatta scopare, aveva tracce di sperma addosso e i capelli scombinati, se ne sarebbero accorti tutti, lei come se nulla fosse una volta seduti al tavolo mi baciò in bocca, con quella bocca con cui aveva appena finito di succhiare il cazzo, la cappella di quello schifoso, con quella lingua con cui aveva appena finito di leccare lo sperma di quel maiale.Finito il ricevimento Joara passò la prima notte di nozze con Salvo e la puttana che lui si era portato, io invece dormii da solo nella camera accanto e l'indomani mattina per volere di Joara dovetti servire la colazione a letto a loro tre e guardare con il vassoio in mano lui che si faceva succhiare il cazzo e che le scopava.

Dopo la cerimonia











































Poi è arrivato il momento del viaggio di nozze che Joara ha voluto fare in Brasile insieme a Salvo e ad altre due puttane colleghe di Joara, in pratica io ho fatto da loro servo personale per tutto il viaggio di nozze che è durato 15 giorni. 

giovedì 27 marzo 2014

Foto di Joara e le altre e di Salvo e gli altri...

Joara aspetta Salvo

Il bastardo di Salvo e io
Una parte dell'harem fatto costruire da quel bastardo
Altra parte dell'harem
Puttane in uno degli idromassaggi
Altra stanza dell'harem
Ingresso all'harem
I bastardi che si divertono